venerdì 8 febbraio 2013

Narcisismo e amore

Davide Lopez e Loretta Zorzi
Narcisismo e amore
La teoria della complessità, dell'et-et e della distinzione
Angelo Colla Editore - Vicenza, 2005

Copertina - Narcisismo e amore

Con il furto del frutto dell'albero della conoscenza essi persero il giardino dell'Eden e l'albero della vita. L'amore per l'albero della vita riconduce gli amanti nel giardino dell'Eden con il gusto ritrovato
per il frutto della sapienza.

Quarta di copertina

«Parlare profondamente d'amore significa incontrare l'intimità, il nucleo narcisistico più segreto di se stessi.
Risulta immediatamente evidente che l'amore è strettamente, intimamente, profondamente connesso con il narcisismo, quando si riconosce che il desiderio
di essere amati trova nel desiderio di amare il suo disgiungente accordo».

Seconda di copertina

La psicoanalisi della tensione relazionale, al di là di classicismo e intersoggettivismo postmodernista, sviluppa un rapporto ottimale fra narcisismo e amore, le due manifestazioni essenziali dell'esistenza. Oltre la frattura freudiana, conforme al paradigma dell'aut-aut, fra narcisismo e amore, gli autori, seguendo il paradigma dell'et-et, mostrano come il narcisismo sano coincida con l'amore maturo, e come la consapevolezza, sintetizzando libido e aggressività, costruisca l'erotismo genitale e l'amore della persona per la persona. Il lungo, teso confronto con le ultime teorizzazioni freudiane illustra la nuova visione della psicoanalisi e della vita sana, elaborata nei decenni da Davide Lopez. Il libro è, dunque, un contributo al superamento della troppo perdurante crisi della psicoanalisi. La ricomposizione in una sintesi superiore del pensiero di Marx, Nietzsche, Freud e Heidegger accompagna la riaffermazione del paradigma dell'et-et, fondamento dell'approccio alla teoria della complessità. I paradossi della logica acquistano significato e potenzialità costruttiva, e vengono risolti dalla dialettica dei distinti. In questa analisi l'attrazione della cultura per l'amore romantico, sempre sfuggente, si svela come cedimento all'allettamento seduttivo della novità, il cui pedaggio è però l'alienazione di sè, perduto dietro l'oggetto che non c'è, e l'impossibilità dell'amore perdurante. L'avvincente e complessa interpretazione del mito di Narciso accompagna il percorso verso la concezione di un narcisismo sano, baluardo contro l'alienazione di sé.

D.L. L.Z.